I "rottamatori" teramani crescono: i comitati diventano due

TERAMO – Il “rottamatore” Matteo Renzi continua a raccogliere consensi nel teramano. Dopo il comitato provinciale guidato dal sindaco di Castellalto Vincenzo Di Marco e l’imprenditore turistico Marcello Ruffini, nasce a Teramo un altro comitato spontaneo sostenuto da altri esponenti del Pd: Moreno Fieni, Edgardo Piantieri, Alfredo Martinelli, Angelo Di Donatantonio e Ezio Palantrani. Il comitato ha raccolto finora circa 60 adesioni. «Il nostro intento – spiega Moreno Fieni – è quello di portare avanti una scelta politica e non solo anagrafica. Noi non ci definiamo dei “rottamatori” tout court, abbiamo una visione abbastanza moderata e appoggiamo il programma di Renzi, a prescindere dalla tipologia di elezioni primarie che si terranno». Il comitato teramano presenterà un documento programmatico al sindaco di Firenze, in cui verrà concentrata l’attenzione su alcuni macro argomenti, come lavoro e sanità, tra le richieste specifiche che verranno presentate c’è quella di dare maggiori risorse ai Comuni e di svecchiare la politica, mandando a casa i parlamentari dopo due mandati. Il comitato, che, al momento viaggia su una retta parallela rispetto a quello di Di Marco, afferma di non essere in rotta con il resto del partito. «Siamo col Pd e nel Pd – chiosa Edgardo Piantieri – sosterremo chiunque esca vincitore dalle primarie, chiediamo, però, che Teramo non sia più considerata un’appendice romana, e che i nostri candidati al Senato e al Parlamento vengano decisi a livello locale e non imposti dall’alto». Intanto stasera alle 21 al Meat di Mosciano Sant’Angelo si terrà una nuova riunione del comitato «Matteo Renzi -Adesso!» sostenuto da Di Marco.